Rocco, è stato uno dei santi più venerati del mondo cattolico tra la fine del sec. XV e l’inizio del sec. XIX, tuttavia poco si sa della sua vita che rimane per molti tra storia e leggenda. La prima biografia anonima “Vita” sarebbe stata scritta da Gottardo Pollastrelli, discepolo e amico del Santo e ciò spiega il fatto che racconta in modo dettagliato ciò che avvenne a Piacenza. Dagli studi tuttora in corso si ritiene giusto collocare la vita di San Rocco nella seconda metà del XIV sec.
Rocco nasce in Francia, a Montpellier, capoluogo della Linguadoca, da nobile e cristiana famiglia. Il padre si chiama Jean (Giovanni) e la madre Libère (Libera), secondo alcune fonti, nata in Lombardia.
La nascita di Rocco è attribuita ad un miracolo operato da Dio per intercessione della Vergine Maria. Come segno del miracolo, alla nascita mostra sul petto un angioma a forma di croce e di color rosso vivo.
Prende esempio dai genitori provando una profonda pietà verso Dio, un grande spirito di carità verso i poveri e gli infelici.
Ancora bambino, Rocco aiuta gli ammalati negli ospedali della città, soccorre i poveri ed i pellegrini. Il suo carattere amabile ricorda a distanza di un secolo Francesco d’Assisi a cui Rocco sarà sempre devoto.
Frequenta la scuola di medicina a Montpellier, in cui si disting
ue per il suo talento e per la sua umiltà.
Prematuramente perde prima il padre e poco dopo anche la madre.
Il padre morente lo benedice e gli raccomanda di:
1. servire fedelmente e continuamente il Signore;
2. essere sempre pietoso e misericordioso verso i poveri, le vedove, gli orfani;
3. fare buon uso della sua eredità;
4. visitare frequentemente gli ammalati.
Rimasto orfano, viene affidato alle cure dello zio Bartolomeo. Frequenta con devozione la Chiesa della Madonna delleTavole.
Prega………..medita…..intuisce la sua vocazione……..intuisce il consiglio divino: rinunciare al ricco patrimonio distribuendolo ai poveri; rinunciare alla signoria della città affidandola allo zio Bartolomeo. Di nascosto lascia la sua città e si dirige verso Roma e la Terra Santa……….. pellegrino……………. senza nome………..povero…………..libero di amare Dio, la Chiesa, il prossimo.